About

Dopo tanti anni di lavoro e di ricerca a cavallo tra due mondi (Europa e Africa), finalmente mi sono deciso ad aprire un blog dove raccontare (e far raccontare) storie di incontri e percorsi di vita legate da quel fil rouge che è l’arte ed in particolare la musica. Una musica realizzata “altrove”. In altri luoghi della terra (o dell’universo), in altri spazi fisici o mentali dove l’incontro con “l’altro” è il motore della propria evoluzione e l’arte e la musica si manifestano realmente come potenti strumenti di integrazione fra gli individui e fra i popoli. Integrazione che prelude al vero cambiamento delle società in una direzione più umana magari dove le persone valgono più dei numeri. I punti di vista si incrociano ed anche le lingue talvolta si confondono ma qualcosa ci lega potentemente e ci induce ad andare avanti, proprio come quando si fà musica insieme e l’emozione che ne deriva è il legame spirituale potente che ci lega e ci spinge anche incosapevolmente, come una specie di magia, l‘uno verso l’altro verso un luogo comune, una terra in cui affondonao le radici di ognuno a testimonianza della piena appartenenza.

Michele Giuliani

Beyond the Colour – Progetto Italo-Etiope di World Music

Beyond the colour  nasce dalla necessità di far parlare l’anima nella terra dove si raccontano storie attraverso il vento e il cielo.

A cavallo di due mondi, Michele Giuliani, pianista e compositore e Rossella Giovannelli, voce e danza, incontrano il musicista etiope Fasika Hailu, suonatore della cetra tradizionale etiope, il kirar. L’inusuale incontro e metissage dona al progetto il colore di un’intima teatralità ai confini tra modernità e tradizione.

Beyond the colour, attraverso il suono, la danza e le parole, dà corpo alle emozioni, alle esperienze e alle immagini di un viaggio immaginario. Disegna scenari onirici dal Mediterraneo all’Africa, tra Italia ed Etiopia in un percorso alla scoperta del ritmo nascosto della spiritualità, seguendo quella voce potentemente sussurrata dalla terra verso il cielo, oltre l’orizzonte, oltre i confini geografici, oltre le differenze e … oltre il colore.

 

English Version

After many years of work and research between two worlds (Europe and Africa), finally I decided to open a blog to tell (and make telling) stories of encounters and life paths linked from that fil rouge that is art. Above all music. A music made elsewhere. In other places of the world (or universe) mental or physical spaces where the eoncounter with the other is the engine of own evolution and art and music really discover themselves as powerful tools of integration among individuals and peoples. Integration as a prelude to a real change of society in a more humane direction perhaps where people are worth more than the numbers. The points of view are crossed and even languages sometimes get confused but something powerfully binds us and move us forward, just like when you make music together and you feel the emotion, that spiritual feeling that drives us, even unconsciously, towards a common place, a land where the roots of each reflecting the full membership.

Michele Giuliani

Beyond the colour comes from an unbridled urge to make the soul speak.

The Italian Ethiopian World Music Project born in the cradle of humanity,Ethiopia. In a land that tells stories with the sky and wind.

Between two worlds, Michele Giuliani, pianist and composer and Rossella Giovannelli, vocalist and dancer, meet Fasika Hailu, Ethiopian musician and krar player, the traditional string instrument. The unusual metissage gives to the project a deep and theatrical colour of tradition and modernity.

Beyond the colour gives shape to the emotions, experiences and images of an imaginary journey tracing out a dreamlike scenario from the Mediterranean to Africa, from Italy to Ethiopia along a way to find the hidden rhythm of spirituality and following, as a guide, a hardly whispered voice from the land to the sky, beyond the horizon, beyond the borders, beyond the difference, in fact Beyond the Colour.